Il suo obiettivo è quello di accrescere la quantità dei lieviti, quindi di creare una buona base per il processo di fermentazione vero e proprio che avverrà nel moromi.
Le origini del sake non sono del tutto certe, ma pare che già nel periodo Yayoi (300 a.C. – 300 d.C.), quando la coltivazione del riso giunse in Giappone dalla Cina, i giapponesi avessero iniziato a produrre una bevanda alcolica utilizzando questo cereale.
Questo junmai ginjo viene prodotto dalla sakagura Ninki, situata nella regione del Tohoku, nel nord del Giappone, con l’utilizzo di vasche di legno da 6.500 litri per la fermentazione.