Sake Blog
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Il segreto di questa delizia risiede nel processo di produzione artigianale. Contrariamente alla fermentazione completa tipica dei sake tradizionali, viene pressato e imbottigliato quando è ancora in fase di fermentazione, conservando così parte del suo residuo di zucchero.
Quando due maestri del loro mestiere si uniscono per creare qualcosa di straordinario, il risultato è una vera delizia per i sensi. È esattamente ciò che è accaduto con l'ultima collaborazione tra Regis Camus e la Sakagura Urakasumi, che ha dato vita a un sake puro ed elegante, destinato a conquistare i palati più raffinati.
In Giappone, il 14 febbraio è il giorno in cui le donne sono le protagoniste. Sono loro a prendere l'iniziativa e a mostrare il loro affetto o ammirazione verso gli uomini regalando... cioccolatini! Ma attenzione, non stiamo parlando dei soliti cuoricini di cioccolato che comprate al supermercato. Si tratta di una questione molto più complessa.
Il Sake Hatsumago Kimoto Ginjo è un vero e proprio inno all'aroma fruttato. Le sue note di frutta matura e esotica sono un invito irresistibile per il nostro olfatto. Questo bouquet fruttato è il risultato di un attento uso del lievito durante il processo di fermentazione, che conferisce a questo Sake un carattere unico e seducente. Si può percepire già a livello olfattivo un'elegante miscela di profumi che anticipano un'esperienza gustativa straordinaria.
Junmai Ginjo prodotto dalla sakagura Chiyokotobuki Toraya con uno speciale riso sakamai Dewasansan acquistato da un coltivatore selezionato (Keiyaku Nouka, letteralmente coltivatore a contratto) di Oe-machi, prefettura di Yamagata, e privo di pesticidi.
Il sake ha una storia di circa 2000 anni ed è parte della cultura giapponese.
Oggigiorno il mondo del sake è così ampio e variegato che è molto difficile darne una spiegazione unica che sia in grado di raccoglierne tutte le sfumature. Il sake è innanzitutto parte integrante della cultura giapponese e studiarlo ci aiuta a capire meglio questo meraviglioso Paese.
