SAKE DI MAGGIO: Konishi AOSAE Junmai Nama-chozo

SAKE DI MAGGIO: Konishi AOSAE Junmai Nama-chozo

Apr 28, 2023Sake Sisters

Konishi AOSAE Junmai Nama-chozo

Sakagura: Konishi shuzo
Zona: Hyogo, Itami area
Riso: Coltivato a Hyogo, tipologia non dichiarata.
Seimaibuai: 70%
Nihonshudo: +2
Alcol: 15,5 %
Acidità: 1,7
Amino acido: 1,3

UN INTRAMONTABILE JUNMAI

Un sake adatto a chi ama gusti delicati o a chi si sta avvicinando al mondo del nihonshu. Gusto fresco e minerale, è una classica rappresentazione dei Junmai adatti a vari abbinamenti. La sua caratteristica principale è il retrogusto secco e tagliente. Questo sake ha un corpo ben sviluppato con una delicata rotondità.

Grazie all'attenta separazione delle fecce del sake, ha un retrogusto pulito, tagliente e intenso.

 

CHIAREZZA E FRESCHEZZA

Le sakagura chiamano il buon sake che ha un colore chiaro "Ao-sae " (letteralmente sinifica AO = blu indigo , Sae = chiarezza o lucido - chiaro e trasparente, si vede il blu indaco al fondo del Kikichoko).

Il colore della bottiglia e il design dell'etichetta mostrano chiarezza e freschezza.

UNA SOLA PASTORIZZAZIONE

Il sake di solito viene pastorizzato due volte (prima e dopo l'imbottigliamento) ma questo sake Nama-chozo-shu viene pastorizzato una sola volta dopo la maturazione (chozo). 

Questo processo produce un aroma fresco e fruttato.

FOOD PAIRING

Sashimi di pesce, piatti base di Tofu, stufato di pesce, verdure, carne condita con la salsa di soia, Tempura.

PREMI

GOLD mond selection 2017,2018,2019,2021

GOLD Kura master 2017

Provatelo con la nostra nuova ricetta: 

BACCALÀ MANTECATO

È un piatto tipico di Venezia ma ottimo anche con il sake secco ,tagliente e leggermente fruttato come un Namachozo AOSAE .

 INGREDIENTI

  • 300 g di stoccafisso ammollato
  • 300 ml di olio extravergine d’oliva
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 foglia d’alloro
  • 1/2 limone
  • 1 lingotto di polenta fredda a fette
  • un rametto di prezzemolo

 Preparazione:

  1. Per preparare il baccalà mantecato iniziate immergendolo in una pentola con abbondante acqua, il succo di mezzo limone, uno spicchio d’aglio e una foglia d’alloro. Portate a ebollizione e cuocete per 15-20 minuti. Trascorso questo tempo scolate lo stoccafisso e trasferitelo su un tagliere. Eliminate la pelle e controllate che non ci siano lische. 
  2. Dopo averlo spezzettato grossolanamente, trasferitelo nella ciotola e iniziate a mantecare la polpa con la frusta, incorporando man mano l’olio extravergine a filo facendo montare il baccalà quasi come fosse una maionese cremosa. Nel frattempo tagliate a fette il lingotto di polenta e abbrustolitele da entrambi i lati sulla piastra o su una padella.
  3. Servite il baccalà mantecato sopra la polenta e completate con del prezzemolo tritato a piacere.

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